Gran film di Nanni Moretti appartenente alla sua prima fase, quella del suo protagonista alter-ego Michele Apicella. Molto bello, anche se un po' grezzo come linguaggio cinematografico, come tutti i film di questa prima fase (e se il nostro Nanni leggesse queste righe, cosa di cui dubito, mi riserverebbe lo stesso trattamento riservato al critico di "Harry, pioggia di sangue" nel suo grande "Caro Diario").

Contiene alcune scene mitiche e indimenticabili, tra cui quella della Sacher Torte ("Vabbè, continuiamo così, facciamoci del male") e quella del mega-vaso di Nutella.

Assolutamente imperdibile.