Letterboxd — Your life in film

Film carino, ma succede poco. Apprezzo il realismo nella rappresentazione delle relazioni di coppia e di come ci si innamora di una persona, ma i dialoghi ridotti all'osso secondo me rendono difficile empatizzare con i protagonisti, riducendo la storia ad una bella performance attoriale, ma emotivamente poco coinvolgente.
L'assenza di un qualsiasi conflitto significativo rende inoltre la storia poco interessante, si scivola verso il prevedibile finale in silenzio e senza scossoni.
Ho apprezzato gli approcci tra i protagonisti, dove sguardi…

Avevo rimandato a lungo la visione di questo film nonostante la presenza di Keanu Reeves perché avevo la sensazione che sarebbe stato una delusione. E in effetti non è un granché. Probabilmente è invecchiato male, ma anche per i tempi in cui è stato prodotto non rappresenta una novità incredibile e la trama è abbastanza scontata.
Pochi scossoni di trama, non succede in realtà granché e i protagonisti sono passivi per la maggior parte del film. Le scene in cui…

A me la Lara Croft di Alicia Vikander piace molto, incarna perfettamente la Lara giovane dei videogiochi più recenti che mi hanno appassionato.
Questa nuova Lara è fragile, insicura ed emotiva, il che mi ha fatto empatizzare quasi immediatamente con lei.
La storia è molto interessante, molto emotiva, fa leva sull'affetto di Lara per il padre e come questo legame ha influito sulla donna che sta diventando e sulle sue scelte.
Mi piace molto anche lo scorcio della vita della…

La storia è coinvolgente, sebbene non particolarmente originale.
Perfetti gli effetti speciali e interpreti davvero bravi.
La trama si sviluppa in maniera molto simile a Rogue One, dove l'allegoria di Lucas viene denudata in cui Ribellione = Vietman e dove gli US ricoprono, come allora, il ruolo dell'Impero crudele che massacra senza pietà una popolazione che si difende come può.

Alla base della vicenda un concetto molto comune a film di questo tipo: i robot sono oggetti o una nuova…

Film carino e divertente, con momenti toccanti, personaggi non banali e una storia che, fino al secondo atto, è incalzante e regge la tensione. La fotografia è perfetta ed è tipica di Anderson, le inquadrature, la prospettiva. La scelta di ambientare la storia nel deserto appiattisce lo sfondo, dando l’impressione di essere di fronte ad un fondale teatrale. E in effetti la premessa dell’intera vicenda muove dalla scrittura alla messinscena di un’opera con tanto di narratore, discussioni tra gli attori…

Credo di aver capito cosa sta cercando di fare Branagh e perché quindi le sue trasposizioni dei romanzi di Agatha Christie mi piacciono.
Branagh non è un regista banale e se ha deciso di prendere in mano queste storie che ormai tutti conosciamo, il motivo è importante. Più che alle indagini e i casi più o meno scioccanti che affronta il detective belga, sembra interessato a Poirot stesso, al suo passato, alla sua personalità complessa e intricata, ai suoi vezzi…

Dritta nella pancia di questa balena, che mi ha digerita e risputata fuori dall'altra parte, masticata per bene. Film bellissimo, ma ragazzi, che sofferenza!
Questo film parla a persone diverse su livelli diversi. Dipende quando andate a vederlo, dipende da cosa c’è nel vostro vissuto.
Sentiamo il senso di colpa di Charlie per non aver salvato l’uomo che ama, o per aver abbandonato anni prima moglie e figlia. Oppure sentiamo questa disperata sensazione di essere l’unica persona che può salvare…